Tari 2022, scadenza e metodi di pagamento: cosa devi sapere
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Direttore: Alessandro Plateroti

Tari 2022, scadenza e metodi di pagamento: cosa devi sapere

bidone immondizia riciclo tari

Arriva la seconda rata della tassa sui rifiuti, la Tari 2022. Di seguito spiegate le modalità e le tempistiche relative al pagamento.

Anche quest’anno si pagherà la tassa Tari 2022, la tassa sui rifiuti che serve a pagare i servizi di ritiro della spazzatura. Quest’anno, in alcuni comuni, il pagamento della seconda rata della tassa arriverà in luglio. Il pagamento sarà effettuabile attraverso bollettino postale oppure, in alternativa, con il modello F24.

La tassa Tari è nata nell’anno 2014, e sostituisce la Tares. Si tratta di una tassa locale: i cittadini pagano la tassa al proprio comune di residenza, in modo da finanziare i servizi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

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È proprio per questo motivo che la riscossione della tassa varia da zona a zona, ed il periodo dell’anno viene stabilito a discrezione del singolo comune. L’obbligo di pagamento della tassa vige per tutti coloro che sono in possesso di un locale, fisso sul terreno e coperto da almeno tre lati, o di aree scoperte, cioè aree nelle quali non siano presenti degli edifici o delle semplici strutture edilizie.

Come annunciato precedentemente, il pagamento della Tari avviene attraverso due modalità. Una è quella di pagamento tramite bollettino postale precompilato, un’altra è attraverso il modello F24. Anche per quanto riguarda il metodo di pagamento, ogni città stabilisce delle modalità diverse.

Pagamento con modello F24

Utilizzando il modello di pagamento F24, è possibile pagare utilizzando codici tributo come il 3944 TARI – tassa sui rifiuti, il 3945 TARI – tassa sui rifiuti – INTERESSI, il 3946 TARI – tassa sui rifiuti – SANZIONI. In alternativa sono utilizzabili il 3950 TARIFFA, il 3951 TARIFFA – INTERESSI e il 3952 TARIFFA – SANZIONI.

Per non incorrere in eventuali errori, è utile inserire il codice tributo nella sezione Imu e altri tributi locali e compilare le altre voci presenti sul modello. È importante indicare il codice catastale del Comune dove sono situati gli immobili; il Ravv. per segnalare ravvedimento; il numero di immobili; rateazione/mese rif cioè il numero rata nel formato “NNRR” (“NN” è il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate). Infine, l’anno di riferimento, ovvero l’anno d’imposta del pagamento.

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ultimo aggiornamento: 4 Luglio 2022 11:30

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